Vi invitiamo ad unirVi alla recita del Santo Rosario che viene trasmesso tutte le sere LIVE dall'appartamento di don Enrico alle ore 19:30 su Youtube e su Facebook. Preghiamo per il mondo intero che sta vivendo un mondo difficile, di buio e confusione, per la fine della pandemia e per tutte le intenzioni personali.
https://www.youtube.com/watch?v=snzIRcuwJEI
Don Enrico ci invitava sempre a recitare il Santo Rosario. Con questi piccoli rosari preghiamo con fiducia chiedendo la sua intercessione presso il Padre nei Cieli.
Ci raggiunge la voce di don Enrico con la spiegazione del valore della benedizione sacerdotale!
Sono state aggiunte nuove testimonianze di grazie ricevute sotto a "testimonianze".
Il Servo di Dio don Enrico Videsott (1912–1999) fu sacerdote esemplare, la cui fama di santità si è diffusa fra le montagne delle sue Dolomiti e anche oltre. Fede, sacrificio, rinuncia, abbandono alla volontà di Dio erano le sue linee guida e al centro di tutta la sua vita e di ogni suo giorno c’erano Gesù eucaristico e la preghiera. Amava Dio e amava il suo prossimo, verso il quale usava una carità specialissima, cercando di sollevare dalle sofferenze coloro che a lui si rivolgevano. Non aveva altri interessi all’infuori della Trinità, della Madonna e della „famiglia terrena“, i suoi tanti figli spirituali.
Le sue giornate e le sue notti erano ricchissime di azione e di vita interiore: perfetto l’equilibrio che riusciva a mantenere, un equilibrio che si riverberava nella serenità e nella quiete del suo operare e che si leggeva nelle linee del suo volto disteso e amabile.
A futura memoria restano innumerevoli testimonianze di grazie, in racconti tanto genuini quanto privi di orgoglio personale: malati risanati, incidenti sventati, anime recuperate … tutto per la maggior Gloria di Dio. Celebri, per la loro efficacia, le benedizioni che impartiva il mistico don Enrico: fu realmente per la sua gente un padre e, sull'esempio di Cristo, fu disposto anche a soffrire per i suoi, per i lori peccati e per alleviare i loro dolori, colmandoli di tenere attenzioni.
Il breviario di don Enrico era intriso di Fede, quella Fede che comanda il naturale e lo indirizza al bene: da esso uscivano soluzioni e rimedi. D'altra parte Gesù nel Vangelo lo afferma: „In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile“ (Mt 17,20).
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